martedì 30 luglio 2013

Valentino Rossi "La M1 è la mia moto, voglio continuare con la Yamaha, sbagliai ad andare in Ducati"


In una intervista rilasciata alla rivista tedesca Speedweek, Valentino Rossi ha parlato del suo futuro, giurando amore eterno alla Yamaha e smentendo così le tante voci che lo volevano nel 2015 sulla Suzuki gestita da Davide Brivio l'uomo che portò Rossi in Yamaha nel 2004 e che poi è stato il suo capotecnico fino al 2010, seguendolo anche in Ducati. Il pesarese ha affermato che non intende lasciare la Yamaha e stuzzicato dal giornalista ha ribadito per l'ennesima volta che andare in Ducati è stato un errore perchè a suo dire, lì le moto vengono fatte seguendo i consigli delgi ingegneri e non quelli dei piloti.

lunedì 22 luglio 2013

BOTTA E RISPOSTA ROSSI-SUPPO DOPO LA GARA DI LAGUNA SECA...LEGGI TUTTO QUI!

Valentino Rossi ha subito oggi un sorpasso che verrà ricordato a lungo, come a lungo è stato ricordato quello che il pesarese fece nel 2008 ai danni di Casey Stoner. Rossi è stato infatti infilato al cavatappi dal rookie della Honda, un sorpasso fotocopia di quello sopra descritto, forse ancor più deciso e “cattivo”. A fine gara al parco chiuso il nove volte campione del mondo ha scherzato con lo spagnolo, prima dandogli un “finto” pugno, poi una spinta, un abbraccio e un cinque!

lunedì 15 luglio 2013

Domenica tutti in pista a Lagnua Seca tranne Lorenzo e Pedrosa…o forse no, ci saranno anche loro?


Il weekend del Sachsenring era iniziato con due protagonisti per la lotta al titolo, Dani Pedrosa e Joge Lorenzo, ma dopo i tre giorni in terra tedesca tutto è cambiato: la lotta per la corona della MotoGP oltre ai due piloti su citati, vede coinvolti anche Marc Marquez, Cal Crutchlow e Valentino Rossi.

venerdì 12 luglio 2013

LA CONFERENZA STAMPA DI ROSSI AL TERMINE DELLA PRIMA GIORNATA AL SACHSENRING

Valentino Rossi ha chiuso la prima giornata di prove del Gran Premio di Germania classe MotoGP in quinta posizione (nel pomeriggio). Il pilota pesarese è comunque molto vicino ai primi ed è abbastanza soddisfatto del rendimento della sua Yamaha YZR-M1. Sulle tante cadute avvenute quest’oggi, tra cui quella del suo team-mateJorge Lorenzo ha parlato di un problema gomme-circuito. Questa pista è infatti molto particolare; oltre a girare in senso anti-orario ha solo tre curve a destra contro le dieci a sinistra, di cui una molto veloce, la Waterfall, dove sono avvenute la maggior parte delle cadute. A lui la parola:

giovedì 11 luglio 2013

Valentino Rossi “Arrivo al Sachsenring con un nuovo spirito dopo il successo di Assen”


Valentino Rossi arriva al Sachsenring dopo essere tornato alla vittoria nell’ultima gara disputata ad Assen. Il pesarese della Yamaha non vincere da 46 GP, dalla Malesia 2010 ed essere tornato al successo lo ha rivitalizzato. I due anni in Ducati avevano messo in dubbio la sua competitività e anche lui nutriva qualche dubbio. A lui la parola.

domenica 7 luglio 2013

RIVEDI QUI L'ULTIMA VITTORIA DI VALENTINO ROSSI AL SACHSENRING NEL 2009


Domenica torna in pista la MotoGP dopo il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi ad Assen che ha interrotto un digiuno di quasi 1000 giorni aggiudicandosi il suo 106° gp. Si tora ora in pista  in Germania, al Sachsenring un circuito che Valentino Rossi non ha mai particolarmente amato, ma dove ha vinto diverse volte, l'ultima nel 2009 al termine di una battaglia fino alla bandiera a scacchi con Lorenzo.
Rivediamo quegli ultimi 5 giri fantastici qui sotto.

venerdì 5 luglio 2013

Intervista a Lin Jarvis “ Valentino Rossi può vincere ancora” / Lin Jarvis "hoping for more wins from Valentino Rossi"

MotoGP: Lin Jarvis “Conosciamo il valore di Valentino Rossi, può vincere ancora”


Valentino Rossi è tornato alla vittoria nella classe MotoGP ad Assen (80° successo nella Top Class), cosa che non gli accadeva dalla Malesia 2010. Il centauro pesarese dopo i due “terribili” anni vissuti in Ducati è “rinato” quando è tornato in Yamaha e subito nella gara d’esordio in Qatar è salito sul podio. E’ seguito poi un periodo difficile, dove il nove volte campione del mondo non è più riuscito ad essere vero protagonista, almeno fino agli ormai famosi test di Aragon.