giovedì 30 giugno 2011

DOMANI SCATTA IL WEEK END DEL MUGELLO...VALENTINO ROSSI GETTA ACQUA SUL FUOCO DELLE POLEMICHE, MENTRE STONER ACCUSA ANCORA ROSSI E DUCATI



Ci siamo, il week end più atteso da tutti i tifosi di Valentino Rossi è ormai alle porte, domani con le prove libere delle 10 inizia il gp del Mugello. La vigilia ha visto stati d'animo contrastianti tra due dei principali protagonisti, Rossi e Stoner. Entrambi sono stati intervistati dalla Gazzetta dello Sport, ma se l'italiano ha gettato acqua sul fuoco delle polemiche usando parole coincilianti verso il leader della classifica, Casey è invece stato ancora una volta polemico verso Rossi e soprattutto la Ducati.Vale, in vista della gara del Mugello ha infatti affermato che "La Ducati è una moto difficile, ma si può mettere a posto e farla diventare più facile e veloce. Quest'anno il problema più grande della Ducati è la Honda, che ha fatto un salto in avanti incredibile: potrebbe dominare per i prossimi 4-5 anni, come in passato".
Il campione di Tavullia poi ha puntato il dito anche contro le gomme e l'elettronica colpevoi di star eliminando lo spettacolo dalla Motogp: "Il problema è anche che ora le Bridgestone vanno allo stesso modo, o cambiano poco, dal primo all'ultimo giro, con tanta aderenza in curva: elemento negativo per lo spettacolo, così come la troppa elettronica, che permette di non stare attenti a non derapare o a non impennare. Presto bisognerà fare un passo indietro, lo dico da un po', ma per alcuni lo direi solo perchè con l'elettronica non sarei capace. Quando cambieranno, potrò urlare che l'avevo detto!".
E in tema di elettronica, Vale spezza anche una lancia a favore di Stoner: "Si dice dal 2007, ma non è vero che che va forte solo per l'elettronica. Stoner è stato sottovalutato nelle categorie minori perchè, per vari motivi, ha vinto poco rispetto ad altri. Quando è arrivato alla Ducati ha dimostrato il suo talento: non va forte solo per l'elettronica".



Stoner invece alla vigilia del gp d' Itlaia ha affermato che "Valentino è arrivato soltanto perchè io non ho rinnovato. La decisione spettava a me. Io sono andato via e loro lo hanno contattato" ha detto. E quando gli è stato chiesto se in Ducati siano contenti della scelta ha aggiunto: "Il personale no, qualcuno in alto, magari anche qualche sponsor, si. Pensavano che Valentino avrebbe portato grandi risultati. Con la Honda sono più rilassato. I giapponesi, al contrario della Ducati, pensano più alle corse che alle apparenze"
Beh che dire...il problema delle gomme sul blog di Vafortino Rossi lo abbiamo sottolineato più volte...gomme durissime che non si consumano a fine gara permettono ai piloti di mantenere sempre lo stesso ritmo, così se nei primi giri ti procuri quel secondo e mezzo di vantaggio non ti prendono più (a differenza delle micheline che si consumavano se tiravi troppo ad inizio corse rendendo piu difficile le fughe solitarie che oggi stanno ammazzando lo spettacolo...). Per quanto riguarda Casey, è dal 2008 che cova rancore verso Rossi..e ora che tutto va bene ne spara un giorno si e l'altro pure....ma caro Stoner la fortuna gira....si sale e si scende....



domenica 26 giugno 2011

DOPO IL MUGELLO POTREBBE ROMERSI IL BINOMIO ROSSI-BURGESS???



Valentino Rossi dopo la gara di Assen fa capire che le cose all’interne della sua squadra potrebbero cambiare di qui a poco. Fra 7 giorni  si corre al Mugello, dove Vale ha girato tante volte con la Ducati e non dovrebbero esserci problemi…ma dopo la gara italiana potrebbero saltare alcune teste tra cui anche quella di Burgess, il capotecnico che dal 2000 lavora con Rossi. «Questa gara è un bicchiere mezzo pieno per il 4° posto per il quale avrei firmato dopo le qualifiche, ma è anche mezzo vuoto per il distacco (30"n.d.r.) che è davvero enorme».
Sicuramente c’è da considerare che la moto è nuova, necessita di un grosso lavoro di messa a punto che la variabilità del meteo olandese ha precluso, ma ci sono anche degli aspetti della metodologia di lavoro da affrontare. «Se avessi provato di più sull'asciutto, partendo magari in seconda fila, senza impiegare 4 giri per capire l'aderenza, avrei potuto fare meglio; però ci mettiamo sempre troppo tempo per capire che cosa fare e per effettuare poi le modifiche».
Valentino approfondisce l'aspetto del lavoro della sua squadra, imperniato sulla prudenza di Jeremy Burgess, che forse non ha i tempi di approccio dei quali la Desmosedici necessita. «La moto è nuova, va capito come lavorarci: speravamo che magicamente si sistemasse tutto ma il posteriore è migliorato e l'anteriore ancora no. In Ducati è più difficile rispetto ai team giapponesi che godono di 50 anni di esperienza: per me è importante avere la mia squadra perché ci conosciamo bene, ( me è fondamentale la specializzazione di chi sa a fondo la realtà Ducati, ma con questa me per fare una modifica, bisogna cambiare almeno tre cose.. però siamo sulla strada giusta per ridurre il divario, anzi siamo sulla strada e... basta. Andiamo al Mugello speranzosi: un podio sarebbe molto. La vittoria prima o poi, più poi che prima»
Vale parla anche della caduta dell'amico Simoncelli: «Addirittura pensavo fosse caduto lui e Spies. Mi dispiace per lui, poverino: fa la pole, va forte e poi capitano sempre queste cose: Non era un sorpasso cattivo,  sono cose che succedono. Anche Lorenzo ha detto che capita… Come? Ah no?».





sabato 25 giugno 2011

SPIES VINCE UNA GARA DA SONNO...ECCO LE DICHIARAZIONI DI VALENTINO ROSSI (4°) AL TERMINE DELLA GARA DI ASSEN





Va a Spies e la Yamaha il gp di Assen, secondo arriva Stoner e terzo Dovizioso. Valentino Rossi all'esordio con la Ducati gp 11.1 chiude 4°, una posizione piu che dignitosa se si tiene conto che su questa moto Vale ci è salito per la prima volta giovedì. La gara ancora una volta è stata molto noiosa, la colpa è delle gomme Bridgestone che essendo durissime non si consumano a fine gara rendendo incerti gli utlimi giri. Così chi prende un ritmo ad inizio corsa riesce a portarlo invariato sino al termine rendendo impossibile agli inseguitori recuperare il gap  iniziale (proprio come è successo oggi tra Spies e Stoner)...se non si cambia qualcosa la Motogp diventerà di una noia immane...comuque ecco le parole di Valentino Rossi al termine della gara: "Non ci aspettavamo di essere così competitivi sull'asciutto. In fondo questa moto è "nuova di pacca". Nel warm up non abbiamo potuto provare quel setting che poi abbiamo deciso comunque di portare in gara e devo dire che è andata bene.Infatti sono stato piu veloce in diversi punti del circuito dove ieri ero invece lentissimo. Siamo contenti di questo 4° posto così ora voi girnalisti non ci rompete i coglioni (ride ndr). La parte di dietro di questa nuova moto è megli rispetto alla gp 11 però davanti abbiamo ancora da lavorare. Ora si va al Mugello dove abbiamo gia girato con questa moto facendo anche dei bei tempi (anche se in versione 1000cc ndr) però dobbiamo loavorare meglio dirante i week end di gara per trovare il setting migliore sulla moto. Oggi ho dovuto usare i primi 4-5 giri per capire meglio la moto. Comunque stamattinma abbiamo lavorato sul posteriore che è riuscito così a portare in temperatura le gomme e così facendo sono andato molto meglio...in alcune curve ero piu veloce di 15 km rispetto a ieri dove invece passeggiavo!!!! Ora però dobbiamo farla curvare meglio sta gp11.1"
Ora ci sarà una settimana di pausa e si torna in pista sabato 25 giugno per il gp Assen...



LISTA LINK PER STREAMING LIVE GARA MOTOGP ASSEN 25.06.2011



Oggi alle 15 si terrà il gp di Assen di Motogp. Il meteo è molto incerto, la gara della 125 iniziata sull'asciutto è stata interrotta prima della fine per un'improvvisa pioggia arrivata sul circuito, mentre la Moto2 si è corsa sull'asciutto. Stamane il warm up si è tenutosul bagnato e Valentino Rossi è stato il più veloce...veidamo oggi come andrà la gara...ed anche il meteo;)
Ecco dove vedere in streamingo la gara della Motogp delle 15
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venerdì 24 giugno 2011

VALENTINO ROSSI CHIUDE SOLO 11° LE QUALIFICHE AD ASSEN. ECCO LE SUE DICHIARAZIONI



Sarà Super Sic domani a partire in pole position nel gp di assen che si correrà alle 15. Secondo Spies con la Yamaha e terzo Stoner con la Honda. Non va bene invece la Ducati 11.1 di Valentino Rossi che chiude solo 11° a 1.8 sec dal Sic. meglio di Vale hanno fatto la Ducati 11 di Hayden 8° e ancora meglio la Ducati 2010 di Abrahm che chiude 5°. Ecco cos aha detto Vale a fine turno: "Sono abbastanza deluso, dopo i test di eiri e di stamattina sul bagnato speravamo in qualocsa di meglio ed invece oggi ho fatto fatica a miglirare il tempo. La moto è nuova e oggi era la prima volta che la usiamo in gara quindi non conoscendola bene ancora dobbiamo capire il perchè di queste difficoltà. Sono lento in vari punti della pista e domani proveremo delle nuove modifiche. Anche con questa moto, come accadeva con la precedente, facciamo fatica a mettere in temperatura le gomme e il cloma rigido certamente non ci aiuta neanche. Domani se piove spero di riuscire ad andare come ieri mattina..."





LINK PER STREAMING PROVE LIBERE E QUALIFCHE MOTOGP ASSEN 24.06.2011




Oggi ad Assen si disputa il terzo tuno di prove libere e si recupera il secondo turno di libere rinviato ieri per presenza di olio sulla pista. Quindi stamattina si disputerà un maxi turno dalle 9.50 alle 11.20, mentre alle 13.55 ci sarà il via delle prove ufficiali. Stamane a differenza di ieri c'è il sole su Assen, vediamo come va Vale con la nuova gp 11.1 sull'asciutto dopo essere andato benissimo ieri sul bagnato. Domani war up alle 9.40-10 e gara alle 15
Ecco i link per vedere in streaming le prove libere
LINK1 
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link3 
se trovate altri link buoni scriveteli nei commenti ;)




giovedì 23 giugno 2011

LINK PER STREAMING PROVE LIBERE MOTOGP ASSEN 23.06.2011




Parte oggi il week end del gp di Assen, stamattina piove a dirotto sul circuito e temperature da inverno, 10°. Ecco tutti gli orari della Motogp:
Giovedì: prove libere 10.10-10.55 e 14.10-14.55
Venerdì: prove libere 10-10-50, qualifiche ufficiali 14-14.55
Sabato: warm up 09.40-10, gara 15.00
Ecco i link per vedere in streaming le prove libere
link1 in italiano
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se trovate altri link buoni scriveteli nei commenti ;)



mercoledì 22 giugno 2011

IL DIRETTORE TECNICO DELLA MOTOGP DICHIARA REGOLARI I TEST DELLA DUCATI SMONTANDO LE POLEMICHE SPAGNOLE



Domani alle 10 con il primo turno di prove libere, inizia il week end del gp di Assen che come da tradizione si corre il sabato. Questi giorni di vigilia sono stati dominati dalla nuova Ducati che Valentino porterà in pista in Olanda. Si tratterà di una moto tutta nuova, definita 11.1 e sarà costituita dalla ciclistica della 1000 montata attorno al motore 800. Gli uomini di Borgo Panigalle e Rossi, fin dal primo test della gp 12 a Jerez lo scorso aprile, si accorsero che la ciclistica della Ducati del prossimo anno è molto migliore rispetto a quella attuale e quindi hanno deicso di adattarla alla moto di quest'anno. Il lavoro è stato realizzato in pochissimo tempo e sulla moto che Vale guiderà ad Assen ci sarà anche un cambio simile a quello della Honda su cui la Ducati lavorava gia dal 2010. Su questa nuova moto della Ducati sono però subito arrivate polemiche specie dagli spagnoli che sospettano che Vale invece di provare la 1000 abbia guidato nei test privati la 800 cc (cosa vietata dal regolamento)...ma basta vedere le foto delle moto per rendersi conto che così non è. Oggi poi apprendiamo da Gpone.com che anche Mike Webb,  Direttore Tecnico della MotoGP, ha smenitio le illazioni spagnole. Webb ha inviato sui circuiti il responsabile che usualmente controlla e sigilla i sei motori che ogni pilota ha a disposizione durante la stagione. "E' la persona che ha la più intima conoscenza dei singoli propulsori - ha detto Webb - e la Ducati gli ha dato ampio accesso durante la prova. E' rimasto sul posto dall'alba al tramonto. 
Comunque è stato sufficiente ascoltare il rumore perché i due motori, 800 e 1000, suonano in modo molto diverso".



lunedì 20 giugno 2011

LE IMMAGINI ED IL RACCONTO DELLE 5 VITTORIE DI VALE AD ASSEN




Torna in pista la Motogp con il gran premio di Assen che come tradizione si correrà di sabato e non di domenica. sarà quindi anticipato tutto di un giorno il programma della gara con le prolve libere che si correranno di giovedì e le qualifiche ufficiali che si terranno il venerdì. Assen, da sempre definita l'università del motociclismo per le sue curve molto tecniche, entra nel novero delle piste che Rossi ama. Non poteva chiedere di moeglio Vale per ripartire dopo la pessima gara di Silverstone, pista dove Rossi non aveva mia girato. Ci ha corso eccome invece ad Assen Valentino, dove ha colto tantissime vittorie in tutte le classi, tra cui 5 nella Motogp. Epica resta quella del 2009 che fu la vittoria numero 100 di Vale...ma ripercorriamole tutte e 5

2002
Una gara ancora una volta perfetta, quella condotta da questo campione, che corre con la moto più forte del mondiale ma che riesce comunque sempre a dimostrare che il fattore umano, in questo sport, conta qualcosa. Ad Assen Rossi, interrogato a caldo dopo l?ennesimo successo, ha avuto solo parole di grande ammirazione per Alex Barros, il vincitore morale del GP d?Olanda, che con la sua Honda 500 ha coraggiosamente tenuto testa ai colossi dei quattro tempi per tre quarti della gara. “E’ stata una gara durissima -  ha commentato subito Rossi - e devo fare i migliori complimenti a Barros: questa è una pista da cuore e lui ce l?ha messa tutta. Sono in questa classe dal 2000 ma non ho mai visto nessuno correre così in 500. La mia moto ha più motore della sua e così, dopo essermi messo sulla sua scia ed avere appreso molto ho sfruttato la potenza. Ma divido la mia vittoria con Alex. Ha dato dieci secondi a quelli dietro con le 4 tempi, gli altri, da noi, hanno preso una vita!
La stoccata di Rossi è rivolta a Checa, Biaggi, Ukawa e Roberts (questo l’ordine d’arrivo al traguardo) che hanno formato il gruppo degli inseguitori. Ukawa, in un avvicendamento con Checa ha perso il controllo ed è uscito di pista, salutando il terzo posto.
E’ stata una gara che, ad eccezione della splendida performance di Barros, ha avuto pochi momenti davvero spettacolari ma che è stata comunque molto emozionante. Merito questa volta degli uomini, dei piloti, piuttosto che delle loro moto.
Come lo sfortunato Loris Capirossi, disarcionato dalla sua Honda 500 in difetto di aderenza, e caduto molto malamente fuoripista. Lo hanno portato via in barella ma poi è tornato ai box sulle sue gambe. Purtroppo ha riportato una frattura scomposta al polso destro che lo terranno fuori gioco per le prossime due gare in Gran Bretagna e Germania.
Deludente invece la prova di Max Biaggi dopo gli ottimi risultati in prova: ci si aspettava molta più battaglia dal romano che invece, a causa di un errore in curva che lo ha portato con le gomme sull’erba, è stato superato anche dal compagno di squadra Carlos Checa (terzo sul podio). Il pilota, che ha ammesso l’errore, non è comunque riuscito a dare spiegazioni convincenti della prestazione incolore se non la scarsa maneggevolezza della Yamaha M1: Questa moto è stabile ma non è molto fluida e con le miriadi di cambi di direzione del tracciato questo limite si sentiva. Nella seconda parte della gara poi non spingeva più bene. Sembra che a fine corsa la M1 si sia messa addirittura a fumare ma il pilota non ha commentato questo aspetto. Di sicuro c’è che Biaggi non riesce a raggiungere - e siamo quasi a metà campionato - il feeling con la sua moto. Voci molto affidabili (il manager di Capirossi Carlo Pernat, in un’intervista televisiva) lo danno in contatto con il team D’Antin che, con la sponsorizzazione di Pramac, potrebbe avere il prossimo anno dalla Honda una delle otto (sei secondo la versione ufficiale) 4T che la Casa giapponese metterebbe a disposizione nel MotoGP.

2004
Non sappiamo se Vale ci credesse ancora, quando al penultimo giro Gibernau ha cominciato a forzare, staccandolo di qualche decimo e negandogli un sorpasso all'ultima variante che probabilmente il campione del mondo stava preparando da mezza gara. Ma ne abbiamo avuto la riprova poco dopo, quando Valentino ha passato Sete di cattiveria chiudendo poi la porta al tentativo di incrocio dello spagnolo, e forzando nella parte di circuito a lui più favorevole quel tanto che è bastato per garantirsi la quarta vittoria - la terza consecutiva - della stagione.
Gibernau ha masticato molto amaro, e l'impressione è che sia convinto di avere subito una scorrettezza. Quel parafango strappato è la prova del contatto fra i due pretendenti al titolo iridato, ma da solo non basta a provare niente. Allo stesso modo, le riprese di quel cambio di direzione al rallentatore ci mostrano un Rossi che deve impostare la curva, dopo aver resistito all'esterno, fuori traiettoria e quindi più lento alla corda : il contatto potrebbe derivare da un semplice incrocio di traiettorie troppo ravvicinato. Francamente non sembra proprio che Rossi ci abbia messo della malizia, e l'impressione di chi scrive è che Gibernau sia semplicemente rimasto ghiacciato dalla resistenza di Rossi al suo cambio di passo. Ma se anche di malizia si fosse trattato, sarebbe un trucco vecchio quanto le corse in moto, che non toglie niente alla bravura - diciamo pure alla grandezza - di un pilota che sta trasformando un campionato da tutti pronosticato in salita in una cavalcata trionfale. Arriveranno anche momenti difficili, ma la situazione attuale ci mostra una Yamaha trasformata in una moto quasi all'altezza della Honda, e un Rossi con tutte le carte in regola per giocarsi il titolo mondiale. Gibernau, al contrario, sembra aver perso molta lucidità, e dovrà tenere i nervi sotto controllo se vuole davvero dimostrare di valere quanto il campione del mondo.


2005
Valentino Rossi su Yamaha ha vinto il Tourist Trophy di Assen classe MotoGp, settima prova del motomondiale. Il centauro di Tavullia ha preceduto Marco Melandri su Honda (+1"583) e lo statunitense Colin Edwards su Yamaha (+7"643) conquistando il 74.mo successo in carriera, il quinto consecutivo dei 6 ottenuti in stagione. Grazie al successo odierno Valentino, oltre a consolidare il primato nella classifica iridata, porta a 5 i suoi trionfi ad Assen - dove oggi si festeggia la 75.ma edizione del Tourist Trophy - dopo quelli del 2004 e del 2002 in MotoGp, del 1998 in 250 e del 1997 in 125. I successi di Rossi nella classe regina, MotoGp e 500, sono ora 48, 20 in meno di Giacomo Agostini e 8 in meno rispetto a Mick Doohan. Lo statunitense Nicky Hayden, dopo un promettente avvio di gara, si è dovuto accontentare della quarta piazza su Honda davanti al deludente compagno di marca spagnolo Sete Gibernau, solo quinto con oltre 14" di distacco da Rossi. Sesto Max Biaggi con la Honda davanti all'altra moto di Tokyo del brasiliano Alex Barros, quindi la Kawasaki del giapponese Shinya Nakano e le Ducati ufficiali dello spagnolo Carlos Checa e Loris Capirossi. Diciottesimo Roberto Rolfo con la Ducati del team satellite D'Antin, ultimo dei 20 piloti in gara Franco Battaini con la Blata Wcm. Dopo Assen la classifica del mondiale parla chiaro: Rossi viaggia verso il suo settimo titolo iridato con 170 punti contro i 107 di Melandri e gli 87 di Biaggi. «Melandri non ha mai mollato ma il mio ultimo giro è stato perfetto».
Valentino Rossi si gode il trionfo nel Gp d'Olanda. Sul tracciato di Assen, il pilota della Yamaha ha centrato la sesta vittoria in sette gare stagionali. Il 'dottore' domina la classifica generale con 63 in più rispetto al più immediato inseguitore. «Sto attraversando un grande momento», dice Rossi ai microfoni di Italia 1. Tutto funziona alla perfezione per il fuoriclasse di Tavullia. «La moto -aggiunge- sta andando molto bene, sono molto contento». La vittoria di oggi, la 74/a della carriera, non è stata agevole. «Ho dovuto faticare fino alla fine perchè Melandri è stato molto bravo. Ho sofferto soprattutto nelle fasi iniziali. Non sono stato aggressivo e mi hanno passato un pò tutti». Come in Catalogna, Rossi è stato protagonista di una rimonta vincente. E come due settimane fa, l'iridato ha chiuso la cavalcata con un ultimo giro record. «Nelle fasi finali pensavo di aver staccato Melandri, ma lui è tornato sotto. Per fortuna il mio ultimo giro è stato perfetto...».

2007
Valentino Rossi, con una moto dedicata all’imminente uscita della nuova Fiat 500, parte dalla retrovie e, sorpasso dopo sorpasso, va a prendere e superare Casey Stoner, capoclassifica della MotoGP. In meno di 3 giri gli rifila quasi 2 secondi e sembra, per una volta, tornato quello dei tempi migliori. Se la situazione dovesse durare, si assisterà a un gran bel campionato!
Al via scatta benissimo Hayden che guadagna subito qualche posizione. Stoner è in testa seguito dalle due Suzuki Rizla e da Melandri. Rossi entra nella prima curva con la calma e l'attenzione di chi sa di avere venti e passa giri davanti per recuperare dall’11° posizione di partenza. Hayden è scatenato ed infila uno ad uno i suoi avversari, seguito a ruota da Pedrosa, fino alla terza posizione. Stoner inizia a prendere margine da Hopkins, Rossi comincia la sua scalata. Melandri, ancora una volta, viene risucchiato nelle posizioni meno nobili. Capirossi "passa" in una inquadratura e se ne perdono le tracce. Rossi spinge come un forsennato e stampa quello che sarà il giro più veloce della gara 1'37.713 oltre a strappare la quarta posizione a al piccolo spagnolo di casa Honda Dani Pedrosa. Dopo un giro Vale supera anche Hayden, portandosi in terza posizione! In un paio di giri azzera il gap da Hopkins e lo sorpassa sfruttando egregiamente la trazione della sua Yamaha in uscita di curva! E' secondo ad un paio di secondi circa da Stoner e continua a tirare come un matto. Hayden e Pedrosa conquistano la terza e quarta posizione ai danni della Suzuki Rizla! Ma la gara e gli occhi degli appassionati ora è tutta per il duo di testa. Valentino macina giri come un pendolino, Stoner non riesce a rispondere ai tempi del pesarese. In una manciata di giri sono lì, stretti nella stessa inquadratura. l'italiano e la sua bella Yamaha abbozzano più di una volta un tentativo di sorpasso ma Stoner tiene, stacca al limite e chiude la porta. Ma Rossi oggi ha qualcosa di più; a nostro avviso la rabbia agonistica di chi si sente criticato e vuole rispondere con i fatti... con la vittoria. A tre giri dalla fine, alla staccata che immette alla chicane Geert Timer il Dottore arriva a cannone ed infila Casey che non ha la forza di rispondergli. Valentino guadagna un secondo e taglia il traguardo per primo, portando un indice davanti al casco come a dire a chi l'ha criticato di fare silenzio; noi ci alziamo in piedi ed applaudiamo per la bellissima vittoria, consigliandogli però di parlare meno nel paddock... perchè da un pilota come lui, ci aspettiamo sempre che faccia parlare solo il suo polso... non la sua bocca!
"E' stata una bellissima gara, tutti hanno lavorato bene - dirà Vale al termine della corsa -  Partivo undicesimo ed ero preoccupato ma sapevo di essere veloce in queste condizioni. Abbiamo migliorato il setting ma all'inizio non sapevo cosa aspettarmi dalla gara. il ritmo era veloce, Casey era davanti ma l'ho raggiunto e poi ho sferrato l'attacco definitivo ed è andata bene. E' una vittoria importantissima! Desidero ringraziare tutti, dal Team ai tifosi."

2009
Il trionfo n. 100 della carriera è arrivato ad Assen, da sempre per tutti il tempio della moto. Per Valentino Rossi una vittoria speciale in un luogo speciale. Non clamorosa come quella di Montmeló di due settimane fa, ma per lui comunque indimenticabile perché in tripla cifra finora ci era andato solo un certo Giacomo Agostini, lassù a quota 122. Adesso a 100 c'è anche Valentino Rossi, oggi autore di una gara alla Michael Schumacher in F.1: partenza a razzo, vantaggio scavato a colpi di giri veloci, gestione della corsa e Jorge Lorenzo secondo, impotente. Terzo Casey Stoner, pure lui staccato e non in grande forma fisica, quarto Colin Edwards, lontanissimo. La dimensione del garone di Valentino oggi, semplicemente imprendibile. Disastro per la Honda Hrc: Daniel Pedrosa e Andrea Dovizioso sono caduti ed entrambi si sono ritirati.
Aveva una grande fretta oggi Valentino. Non c'è stata gara, il campione del mondo aveva appuntamento a dopo il traguardo coi ragazzi del suo fan club con cui aveva preparato la scenetta celebrativa di uno dei momenti più importanti della sua carriera: bandiera col n. 100 e mega striscione srotolato con calma (e in favore di telecamera). Sopra le 99 foto delle sue precedenti vittorie e lo spazio finale per quella di oggi. Il solito spettacolo nello spettacolo"Un traguardo quasi irraggiungibile" gli ha reso onore Jorge Lorenzo alla fine. Lo spagnolo oggi ha provato a stargli dietro poi ha capito che il passo del rivale era di un altro pianeta. Che la scena oggi non sarebbe proprio riuscito a levargliela. Così ha saggiamente difeso 20 punti che gli consentono comunque di restare in scia a Valentino. Ma ora inizia il difficile: perché è dietro e deve ancora dimostrare che il sorpasso preso a Montmeló non ha lasciato scorie nel suo morale, un sospetto tuttora in piedi.
Ecco qui sotto il video della festa di Vale per la vittoria numero 100





domenica 19 giugno 2011

SUPERBIKE, GP ARAGON DEL 19.06.2011 ECCO DOVE VEDERLO IN STREAMING



Sarà Marco Melandri con la sua Yamaha R1 a partire in pole position al gp di Aragon di Superbike. Per il ravennate, al primo anno in sbk, sarà la prima volta che partirà in pole position. Dietro di lui Biaggi e 4° il leader dellla classifica generale Checa su Ducati.Riusciranno i piloti italiani a fermare il dominio dello spagnolo che sta letterlamente ammazzando il campionato? finora Checa si è gia aggiudicato ben 8 manches su 12, le altre quattro, 2 le ha vinte Laverty con la Yamaha, e una sola Melandri e Rea, mentre è ancora fermo a quota 0 successi Biaggi...la Ducati sta quindi letteralmente dominando ed è reduce da quattro succesi consecutivi tra Miller e Misano...vediamo oggi come andrà.
Ecco dove vedere in streaming le due manches di Aragon (Gara 1 partrà alle 12, mentre gara 2 alle 15.30):




sabato 18 giugno 2011

LE IMMAGINI DI TUTTE LE MOTO DI ROSSI, ANCHE QUELLE CON GRAFICHE PARTICOLARI, GUIDATE IN UNA SOLA GARA



Valentino Rossi corre ormai nel motomondiale dal 1996...sono ben 16 anni che il nostro campione corre per le piste di tutto il mondo. Le sue moto plurivittoriose sono ormai diventate leggenda e sono famosissime in ogni dove...ma rivediamole queste moto, sia quelle che scendevano in pista per tutto l'anno sia quelle speciale realizzate solo per un gran premio....
1996 Aprilia 125cc

1997 Aprilia 125cc

1998 Aprilia 250cc
moto usata al gp Imola

1999 Aprilia 250cc
moto usata solo nel gp Mugello 



2000 Honda 500cc


2001 Honda 500cc
 moto usata solo al Mugello

2002 Honda Motogp

2003 Honda Motogp
 moto usata solo a Valencia

2004 Yamaha Motogp 



2005 Yamaha Motogp
 usata solo a Laguna Seca

usata solo a Valencia


2006 Yamaha Motogp

2007 Yamaha Motogp
usata solo ad Assen
usata solo in Australia
usata solo a Valencia


2008 Yamaha Motogp

2009 e 2010 Yamaha Motogp
 usata solo a Laguna Seca e Indianapolis 2010

2011 Ducati Motogp 
 
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mercoledì 15 giugno 2011

POSITIVO ROSSI DOPO IL TEST DEL MUGELLO. LEGGI LE SUE PAROLE



Valentino Rossi oggi ha compiuto al Mugello 80 giri in sella alla Ducati 1000cc che correrà il prossimo anno. il test è iniziato alle 11 del mattino fino alle 18.30, e il risultato - secondo le sue parole - è da ritenersi positivo soprattuto sul comportamento dell’inedito telaio che i tecnici di Borgo Panigale hanno portato al Mugello. Nel frattempo gli ingegneri della Ducati stanno cercando di adattare il posteriore della 1000cc che va bene e piace molto a Vale alla moto di quest'anno, speriamo che ci riescano, si risolverebbero i tanti problemi che stanno affliggendo Rossi. Comunque ecco quanto dichiarato oggi da Vale dopo il test:
“Un altro test positivo, avevamo una serie di cose tra le quali uno “step” evolutivo del telaio, che mi è piaciuto. La sensazione generale è buona, del motore ero già contento la prima volta e adesso stiamo facendo progressi anche con il resto. Naturalmente bisogna vedere quando provano gli altri con le loro moto del prossimo anno ma, per quanto ci riguarda, al momento siamo soddisfatti, la nostra va già bene.
Girare al Mugello è sempre un piacere, oggi le condizioni meteo tra l’altro erano ottime e quindi oltre al gran lavoro, perché ho fatto 80 giri, mi sono divertito a guidare. Complimenti anche al Circuito per le nuove strutture, la tribuna centrale è molto bella e naturalmente spero, per la gara, di vedere il Mugello pieno di tifosi”.
Positivo anche Filippo Preziosi: “Per questo test abbiamo portato un aggiornamento del telaio che Valentino ha approvato, oltre ad una serie di altre cose interessanti che ci hanno dato riscontri positivi e quindi molta soddisfazione. I tempi sono migliorati rispetto al test precedente e anche questo ci conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta. Un grazie a Valentino e Nicky, a tutte le persone del Team e in Ducati che stanno lavorando davvero moltissimo e con un impegno incredibile”. 
Per vedere il servizio di Guido Meda per SportMediaset realizzato sulla giornata di test clicca qui:
http://www.video.mediaset.it/video/sportmediaset/calcio/231260/motogp-test-per-rossi.html